“Birre della Terra” è una piccola azienda italiana, nata dalla fusione della fattoria Stonebreaker farm & brew di Umberto Sinigaglia e della Bionoc Dolomiti Craft Brewery di proprietà di Fabio Simoni.
Il sogno era quello di creare una società autosufficiente ed eco-sostenibile basata sulle risorse disponibili, con linee guida chiare: metodi di coltivazione naturali, fusione di diverse pratiche agronomiche (biologico-biodinamico-permacolturale), sviluppo e conservazione della biodiversità locale, uso di leggera meccanizzazione agricola e di energie rinnovabili (i nostri impianti del birrificio e della malteria utilizzano energia certificata derivante dai bacini idroelettrici del Primiero), recupero delle acque e gestione sostenibile delle acque reflue.
Da una parte la fattoria Stonebreaker e la sua produzione di birra sono iniziate nel 2012, in Val Liona, una piccola ma storica città dei Colli Berici a Vicenza. Stonebreaker è il simbolo della fattoria: un albero il “Bagolaro”, conosciuto nel dialetto locale come “spaccasassi” – stonebreaker.
L’azienda iniziò con un piccolo appezzamento di terra, una vecchia casa colonica e il terreno circostante che era stato abbandonato per oltre tre decenni. Qualche anno di lavoro e passione hanno fatto rivivere il luogo: oltre 400 piante oggi prosperano, inoltre l’azienda si è ampliata con nuovi terreni nel Veneto e nella vicina regione del Trentino Alto Adige.
Dall’altra, il Bionoc Dolomiti Craft Brewery – che prende il via nel 2012 grazie a Fabio e Nicola, due amici la cui passione era nata come hobby ma poi diventata una missione: sviluppare le migliori ricette per birra artigianale di alta qualità con prodotti genuini, sostenibili e ingredienti locali, non ultima la fortuna di avere un’acqua pura di montagna tra le migliori del territorio italiano. Il birrificio vanta infatti di poter utilizzare tale preziosa risorsa tal quale, senza dover utilizzare complessi impianti di depurazione.
A fine 2017 Umberto, Fabio e Nicola decidono di fare un passo decisivo: trasformare Stonebreaker Farm in Azienda Agricola Birre della Terra, società semplice. L’impegno è stato quello di diventare una realtà ancora più solida e flessibile, infatti si è cercato di dare più continuità e disponibilità alle birre e crearne di nuove sempre esclusivamente con le proprie materie prime.
Vengono da allora ampliate le superfici a vigneto e luppoleto e coltivato a livello sperimentale cereali fino a 1250 metri di quota. Nel 2018 le materie prime si arricchiscono anche di miele prodotto da alcuni nostri alveari: l’ingrediente fondamentale di MrMiel.
Nel 2019 viene realizzata la seconda malteria secondo nostro progetto (nonché nostro brevetto registrato) un passo decisivo per poter dare maggior disponibilità di birre nel corso dell’anno. Ad oggi lavorano entrambe: la prima nei colli Berici destinata a produrre malti particolari, la seconda molto più grande localizzata sopra al birrificio, consentendo così di maltare e brassare orzo l’anno stesso del raccolto.
Nel 2022 le dinamiche societarie prendono ulteriori sviluppi dopo l’uscita dal progetto di Nicola ed intraprendendo importanti collaborazioni con personale giovane e molto motivato.