Lo scorso anno le abbiamo dato il nome de “IL SOLE DELLA VAL LIONA”.
Stiamo parlando di una farina, 100% Val Liona.
Grazie a 3 associati a Visit Val Liona – Roberto, Claudia e Luca – vi annunciamo che è ormai imminente la mietitura di un grano antico che ci darà anche quest’anno una farina speciale, destinata ad arrivare nelle nostre tavole e in quelle di diversi ristoranti e pizzerie dei Colli Berici che nei mesi scorsi hanno provato con successo questo prodotto unico.
I risultati della sperimentazione sono stati sorprendentemente positivi nel suo utilizzo per farne pasta (i famosi Gargati ma non solo), pane, pizza, biscotti e dolci. Ad attestarne la bontà anche uno chef pluristellato vicentino!
La varietà di questo particolare grano tenero è chiamata “Cologna 12”, molto diffusa in Val Liona e nel vicentino tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.
Nella foto che seguono potete ammirare i campi biondeggianti dei nostri 3 agricoltori che hanno aderito con entusiasmo al “Progetto grani antichi dei Colli Berici”, coltivando questo grano in diverse zone della Val Liona, in terreni in pianura, a San Germano e Spiazzo, ed in collina a San Gottardo.
La terra della Val Liona ben si presta a coltivare questo cereale, perché prevalentemente argillosa, ricca di sostanze minerali e con una buona dotazione di sostanza organica.
Il Progetto grani antichi dei Colli Berici è promosso dalla nostra associazione, assieme alla società agricola Agribagnolo (partner tecnico), alla Filiale di Lonigo dell’ente pubblico CREA (Centro di ricerca Difesa e Certificazione – Area Certificazione Sementi), all’associazione Slow Food (Condotta Area Berica) e gode del patrocinio del Comune di Val Liona e della Biblioteca internazionale “La Vigna”.


