Domenica 24 marzo al borgo di Campolongo e di Villa del Ferro, in Val Liona, abbiamo festeggiato la Giornata regionale per i colli veneti raccontando le opere realizzate nel nostro territorio durante il rinascimento dalle note famiglie patrizie veneziane Dolfin e Priuli.

Uno sole radioso, intervallato solo da qualche nuvola, ha illuminato i capolavori architettonici influenzati nello stile dal noto architetto veneziano Vincenzo Scamozzi, che dopo 400 anni grazie agli attuali proprietari sono da poco tornati ad antico splendore.

Al mattino una cinquantina di persone ha avuto l’opportunità, attraverso una bella passeggiata, di visitare l’antico borgo di Campolongo (sorto ancora nel 1200), l’esterno di Villa Dolfin Mistrorigo e la meravigliosa Torre colombara, della famiglia Cantarella.

Nel pomeriggio circa 150 visitatori hanno potuto ammirare Villa Priuli Crisanti, il suo ampio giardino all’italiana, le cantine, il granaio in cui alcune aziende agricole locali hanno esposto i loro prodotti.

Nel salone centrale di Villa Priuli è andata in scena la grande sorpresa della giornata: abbiamo svelato al pubblico presente che anche Val Liona da ieri può fregiarsi del 𝕋𝕚𝕖𝕡𝕠𝕝𝕠 𝕤𝕖𝕘𝕣𝕖𝕥𝕠. Tre affreschi di grande valore artistico esposti in Villa Priuli, che si affiancano ai sette del Palladium Museum di Vicenza, a ridar vita dopo ben 250 anni ai capolavori del famoso pittore veneziano Giandomenico Tiepolo originariamente realizzati a Palazzo Valmarana Franco, sempre a Vicenza.

Molto apprezzato è stato poi il concerto del trio AsTRIO, dal titolo “Venezia, Napoli, Buenos Aires – un viaggio di note da Venezia alle città del sud”, con l’incantevole voce del soprano Ilaria Gusella, il dolce suono dell’arpa di Alessia Luise e il ritmo caldo del bandoneon magistralmente suonato da Davide Vendramin.

Al termine un curato buffet, accompagnato dai vini delle cantine presenti all’esposizione, ha allietato il pubblico presente al concerto.

Unico neo della giornata: non essere riusciti ad accontentare tutte le richieste pervenute. Non ci resta quindi che pensare ad un bis …

Iniziativa realizzata con il contributo della Regione del Veneto, ai sensi della Legge Regionale 3 agosto 2021, n. 25.